Critica personale rilasciata all’artista Prof. Alfredo Pasolino – critico della National Gallery di Washington
Metafore di sogni ad occhi aperti, con il piacere di dipingere nella sperimentazione più radicale, con la componente irrazionale della libertà, dell’astrazione informale e della carica espressiva del colore.
L’afflato di questa comunicazione che va oltre la tela per un trans-visionismo che da vita a nuove dimensioni che si librano, al di là del gusto, di determinati parametri estetici, caratteristiche forti ma anche connotazioni, significati, attraverso l’intensità della visione dell’utilizzo di materiali non convenzionali di alto grado evocativo capaci di dialogare col lettore, cavalcando l’onda dei sogni, con effetti più che positivi, nel triplice rapporto: duale e dialettico di corpo e anima, gesto-colore, arte-vita, che vibrano insieme in sintonia, per salvare un tessuto della memoria scivolante nello spazio evocativo e interreattivo col colore e con la forma che scandisce le parole del cuore.
I quadri di Daniela Grifoni sono talmente coinvolgenti da farci risiedere nelle loro composizioni, con intime memorie e fantasie che si intrecciano in colorati arazzi brulicanti di accensioni e passioni.